I Greci la chiamavano Didyme (=gemelli) per la sua caratteristica forma dovuta a due colline vulcaniche separate da una sella, l’altopiano di Valdichiesa; il suo odierno nome nasce invece dal laghetto salmastro nella frazione di Lingua che un tempo era utilizzato come salina.
Salina è l’isola più fertile delle Eolie, la più verde e tranquilla; una volta arrivati un senso di serenità ti pervade, più la scopri e più ti innamori della bellezza di questa Isola e di cio che è in grado di regalarti.
A Pollara, un piccolo villaggio sviluppatosi all’interno di un antico cratere in buona parte crollato e sovrastato da una suggestiva falesia di tufo a forma di anfiteatro e a strapiombo sul mare, nel 1994 è stato ambientato il film Il Postino, ispirato all’esilio di Pablo Neruda e interpretato da Massimo Troisi e Philippe Noiret. La casa in cui sono state effettuate le riprese è ogni anno meta di tanti visitatori affascinati dal film, dalla tranquillità del luogo, dagli odori e dai colori di ginestre, eriche e fiori di cappero.
Molto diversa dalle altre Isole Eolie, Salina è la seconda per dimensione ed è divisa in tre comuni, Santa Marina, Malfa e Leni. Le incontaminate spiagge di Salina, stupende dal punto di vista paesaggistico, sono composte in gran parte da ciottoli, fatta eccezione della piccolissima spiaggia di Rinella, caratterizzata dalla spiaggia dalla sabbia nera e sormontata da grotte scavate nella roccia. I suoi fondali bassi e sabbiosi sono perfetti per lo snorkeling. Le acque dell’isola pullulano di fauna marina e con un po’ di fortuna è possibile avvistare anche delfini o tartarughe. Decisamente suggestivo, inoltre, lo Scoglio dell’Ariana, mentre tra Pollara e Malfa, chiusa dal promontorio di Perciato, si trova la baia di Balate ideale per ammirare il tramonto con sfumature in grado di lasciarti a bocca aperta.
La verdeggiante Isola di Salina, ricca di una folta vegetazione tipicamente mediterranea, offre al turista panorami mozzafiato e coste bellissime. Il più alto dei due monti di Salina ospita nel cono un bellissimo bosco di felci (la Fossa delle Felci), ed è raggiungibile attraverso un sentiero. La durata della scalta è di circa 2 h a piedi, e si parte dal Santuario della Madonna del Terzito a Valdichiesa. Gli amanti del trekking rimarranno soddisfatti dei numerosi sentieri che si snodano fino alla cima del Monte Fossa delle Felci a 962 metri sul livello del mare.
Di particolare importanza la coltivazione della vite, da cui si ricava la pregiatissima Malvasia, un vino passito dal colore ambrato. Il sapore dolce ed aromatico lo rendono un ottimo vino da dessert, frutto dell’amorevole lavorazione dei terreni e della cura del prodotto tramandata negli anni da padre in figlio. Altro frutto tipico dell’isola è la pianta del cappero, il cui nome si fa risalire all’arabo “cabr” o “cabir e per il quale ogni anno nella prima settimana di giugno si tiene a Salina una sagra in suo onore.
Il progetto di Giuseppe su Salina nasce dalla volontà di far conoscere ai tanti amatori della gastronomia le prelibatezze e i profumi che l’Isola di Salina regala ogni giorno.
“Salina Food & Wine EcoTour“ è un progetto che ci piace condividere; si tratta di un itinerario della durata di circa due ore e propone un’esperienza alla scoperta di un’isola nell’isola. Salina è rinomata per la sua coltivazione di Uve Malvasia e per i capperi. L’escursione parte dall’Isola di Lipari, dopo una sosta per un bagno alle Cava di Pomice ci dirigeremo verso Salina; dopo il pick-up al porto, Giuseppe vi guiderà con il tour che procederà sulle strade panoramiche che collegano i tre Comuni. E così tra distese di vigneti e cappereti volgerete in alcuni punti panoramici e suggestivi con viste mozzafiato verso le altre isole. Una sosta in una delle cantine dell’isola a conduzione familiare, vi permetterà di conoscere questa realtà agricola con una degustazione del nettare degli Dei e le prelibatezze dell‘oro verde di Salina, i capperi.
Un’ulteriore sosta vi porterà a Valdichiesa, luogo di culto per la famosa Chiesa della Madonna del Terzito che erge ai piedi di Monte Fossa delle Felci, la vetta più alta delle isole Eolie. Al termine Giuseppe vi riaccompagnerà al porto dove ad attendervi ci sarà Nando e nuovamente a bordo del motoscafo Cerasella proseguiremo la nostra escursione in barca….